Mario Luzi e la poesia tedesca (Monographie)

Novalis, Hölderlin, Rilke


Allgemeine Angaben

Autor(en)

Marco Menicacci

Verlag
Le Lettere
Stadt
Firenze
Publikationsdatum
2014
Reihe
Saggi
Weiterführender Link
http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1940
Disziplin(en)
Literaturwissenschaft

Exposé

Benché scritta in una lingua a lui sostanzialmente sconosciuta, la letteratura tedesca ha rappresentato per Mario Luzi una fonte di ispirazione fondamentale. Tra i molti autori germanofoni con i quali il poeta è entrato in contatto, Novalis, Hölderlin e Rilke hanno rappresentato veri e propri punti di riferimento. Del primo a colpire Luzi è il delicato platonismo cristiano e un concetto di reale che si rivela sorprendentemente riattualizzabile nel dibattito sul realismo degli anni Cinquanta. Con Rilke il rapporto, pur intenso, appare controverso: da una parte distaccata ammirazione per la sua fantasia antropocentrica e sensuale, dall’altra sincera affinità all’insegna dell’orfismo e del recupero di una «hölderliniana» poesia ad alto potenziale speculativo. Ed è proprio Hölderlin a risultare l’autore d’elezione: uno dei pochi, come ha scritto Luzi, che «bisogna leggere sempre».


Anmerkungen

keine

Ersteller des Eintrags
Marco Menicacci
Erstellungsdatum
Donnerstag, 04. Dezember 2014, 18:51 Uhr
Letzte Änderung
Freitag, 05. Dezember 2014, 18:45 Uhr