Matteo Martelli, Prefazione

Giulio Firpo, Premessa

John Butcher, Introduzione

Paolo Viti, La pedagogia di Leonardo Bruni

Johnny L. Bertolio, Studiare e tradurre la letteratura: il programma inclusivo di Leonardo Bruni

John Butcher, Guarino of Verona, the Study of Pagan Classics and the Teaching of Ethics

Argante Ciocci, La scuola di Vittorino da Feltre e le traduzioni matematiche dal greco di Iacopo da San Cassiano

Claudia Corfiati, Francesco Pucci e la sua scuola a Napoli

Claudio Bevegni, Indagini sull’umanesimo genovese con particolare riguardo ad Antonio Cassarino insegnante e traduttore

Gianmario Cattaneo, Polemiche sui banchi di scuola: Domizio Calderini nei commenti di Angelo Poliziano

Michela Galeotti, «La penna al posto del belletto». Donne e Umanesimo, tre figure che mutarono la storia dell’educazione femminile

Giacomo Ventura, Antonio Urceo Codro tra università e insegnamento privato

Barbara Sasse, Pedagogia ed educazione delle donne fra Umanesimo e Riforma. Considerazioni intorno alla ricezione dell’Umanesimo italiano nei territori di lingua tedesca

Simona Iaria, Aspetti della formazione culturale negli scritti di Enea Silvio Piccolomini

Roberto Cardini, «È necessario essere greco chi vuole essere buono latino». Sulla De studiis litterarum di Gregorio Tifernate

Elena Laureti, Cantalicio, vir doctissimus et praeceptor optimus Fulginiae: Il Maestro, il precettore, il poeta

Giuseppe Germano, Giovanni Pontano umanista e maestro di scuola a Napoli nel Quattrocento

Luigi M. Reale, Coordinate culturali, pedagogiche e didattiche dell’Umanesimo per la scuola attuale e futura

Appendice

Mariangela Regoliosi, Pedagogia umanistica e religione

Gabriele Marconcini, Dall’uomo al mercato: la mutazione dei processi formativi

Venanzio Nocchi, Saggio sui fondamenti di un nuovo umanesimo tra modernità e antimodernismo

Notizie biografiche sui collaboratori

La teoria e la prassi di formazione elaborate in Italia nel corso del Quattrocento hanno trasformato le strutture dell’insegnamento, definendo l’evoluzione della pedagogia europea sino all’Ottocento e oltre. Lo stesso modello educativo svolge tuttora una funzione guida nell’idea della didattica in Italia e in altre nazioni europee. Tra gli odierni studiosi di pedagogia non si contano i richiami a un nuovo umanesimo nelle aule scolastiche. Nel secolo dell’Umanesimo il recupero del patrimonio culturale greco-romano, il potenziamento dell’individuo e il rifiuto di ogni dogmatismo a favore della libertà di pensiero portarono alla realizzazione di nuovi metodi pedagogici, a un rinnovamento del curriculum degli autori studiati e a un ripensamento del rapporto tra docente e allievo.
Con interventi di Matteo Martelli, Giulio Firpo, John Butcher, Paolo Viti, Johnny L. Bertolio, Argante Ciocci, Claudia Corfiati, Claudio Bevegni, Gianmario Cattaneo, Michela Galeotti, Giacomo Ventura, Barbara Sasse, Simona Iaria, Roberto Cardini, Elena Laureti, Giuseppe Germano, Luigi M. Reale, Mariangela Regoliosi, Gabriele Marconcini e Venanzio Nocchi.