Stadt: Graz (Universität Graz)

Frist: 2023-12-31

Beginn: 2024-04-25

Ende: 2024-04-27

Per la versione italiana v. sotto.

In Sprachen wiedergeboren. Autobiographien und transkulturelle Begegnungen

Organisation

Simona Bartoli-Kucher (Universität Graz)
Nicola Locatelli (Istituto Italiano di Cultura di Vienna)
Tommaso Meozzi (Universität Graz)

Angesichts verschärfter Globalisierung stellt sich die Frage, in welcher Form es heute noch sinnvoll ist, von einer Heterogenität zwischen verschiedenen Kulturen zu sprechen. In diesem Zusammenhang offeriert das Genre der Sprachbiographie, insbesondere im Fall mehrsprachiger Autor:innen, eine kritische Perspektive gegenüber hegemonialen Kulturmodellen, da es auf relationale Dimensionen abzielt bzw. diese impliziert. Kommunikative Handlungen gehen in unterschiedliche sprachliche Repertoires ein und verlangen einen kontinuierlichen Dialog mit dem Anderssein.
Dies bildet eine Grundlage dafür, die Lernenden einer Fremdsprache und/oder Literatur für die Überwindung nationaler Stereotypen zu sensibilisieren, ihnen ein Bewusstsein für multiple mehrsprachige Identitäten und eine kosmopolitische Sicht der Welt zu eröffnen (Wintersteiner 2010). Der Didaktik der transkulturellen Literatur kommt dabei eine zentrale Rolle zu, die zugleich mit Prinzipien der Global Citizenship Education verbunden ist (Andreotti 2006).
Die Tagung “In Sprachen wiedergeboren. Autobiographien und transkulturelle Begegnungen” ist für Beiträge geöffnet, die sich im Kontext der italienischen Literatur, Didaktik und Linguistik – auch aus vergleichendem Blickwinkel – mit autobiographischen Werken befassen, die Facetten transkultureller Identität von mehrsprachigen Individuen und damit verbundene Herausforderungen in den Blick rücken. Mögliche Frage- und Forschungsbereiche, zu denen wir Beiträge erhoffen, sind:

- Analysen des Verhältnisses zwischen Muttersprache und Zweitsprache in einem oder mehreren Werken, auch im Hinblick auf die Schaffung von Unterrichtsmaterialien für Italienisch L2.
- Nach dem von Armando Gnisci dargelegten Ansatz (Gnisci 1998), Vergleiche zwischen Werken italienischer Autoren, die ins Ausland emigriert sind, und Werken von Autoren, die nach Italien eingewandert sind und Italienisch als Schreibsprache verwenden.
- Analysen der Hybridisierungen zwischen fictional narrative und factual narrative (Genette 1990), durch die das Werk bestimmte Aspekte der Realität hervorhebt und interpretiert (Änderung der chronologischen Reihenfolge, zeitliche Ausdehnung/ Verkürzung der Erzählung etc.)
- Analysen von Metaphern, welche eine transkulturelle Dimension der Werke verstärken; Analyse derjenigen, die stattdessen Trennungssignale zwischen den Kulturen setzen.
- Verwendung der Autobiographie im pädagogischen Bereich als Instrument, das es ermöglicht, verschiedene sprachliche und kulturelle Repertoires der Lernenden zu erweitern bzw. ihnen Motivationen bewusst zu machen.
- Komparative Analysen von gegenwärtigen migrantischen Autobiographien und historischen Emigrations-Autobiographien mit Akzent auf soziolinguistischen Aspekten oder der Varietätenlinguistik.

Es ist geplant, die Beiträge in der Zeitschrift Italiano LinguaDue nach einem Peer Review-Verfahren online zu veröffentlichen.

Vortragsvorschläge (Titel und Abstract, insgesamt max. eine Seite, mit Bibliographie) werden bis zum 31. Dezember 2023 erbeten an: simona.bartolikucher@uni-graz.at und tommaso.meozzi@uni-graz.at.

Keynote Speakers

Werner Delanoy (Universität Klagenfurt)
Elvira Mujčić (Schriftstellerin)
Massimo Vedovelli (Università per Stranieri di Siena)

Bibliographie

- Andreotti Vanessa (2006), “Soft versus critical global citizenship education”. In: Policy & Practice. A Development Education Review, 3, 40-51.
- Genette Gérard (1990), “Fictional Narrative, Factual Narrative”. In: Poetics Today, 11.4, 755-774.
- Gnisci Armando (1998), La letteratura italiana della migrazione. Lilith: Roma.

- Wintersteiner Werner (2010), “Vom (literarischen) Umgang mit Verschiedenheit”. In: Ladstätter Theresa, Wintersteiner Werner (Hgg.), Zwischen Welten Lesen. Transkulturelle Unterrichtsmodelle für die Sekundarstufe. Wien: Stadtschulrat für Wien, 21-26.

Linguaggi per rinascere: autobiografie e incontri transculturali

Organizzatori

Simona Bartoli-Kucher (Universität Graz)
Nicola Locatelli (Istituto Italiano di Cultura di Vienna)
Tommaso Meozzi (Universität Graz)

I processi di globalizzazione e di postglobalizzazione portano a chiedersi in quali forme abbia ancora senso, oggi, parlare di un’eterogeneità tra le diverse culture. In questo contesto, l’autobiografia linguistica, in particolare quella di soggetti bilingui o plurilingui, consente di recuperare una prospettiva critica rispetto a modelli culturali egemonici, implicando una dimensione relazionale dell’Io, la cui storia si forma attraverso atti comunicativi che coinvolgono diversi repertori linguistici e dunque un inevitabile, continuo dialogo con l’alterità.
Il confronto con Weltanschauungen diverse dalla propria non può non avere l’obbiettivo di sensibilizzare gli apprendenti di una lingua e/o di una letteratura straniera verso il superamento di stereotipi nazionali, aprendo alla consapevolezza delle identità multiple e plurlingui e di una visione cosmopolita del mondo (Wintersteiner 2010). In questo senso la didattica della letteratura transculturale svolge un ruolo centrale, strettamente connesso ai principi dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (Andreotti 2006).
Il convegno “Linguaggi per rinascere: autobiografie e incontri transculturali” è dedicato a interventi che si focalizzino, nel contesto della letteratura, della didattica e della linguistica italiane, anche in un’ottica comparata aperta ad altre lingue e culture, sul contributo dell’educazione linguistica democratica relativamente all’autobiografia di soggetti plurilingui, e su opere di matrice autobiografica che mettano in risalto il tentativo di creazione di un’identità transculturale da parte di individui plurilingui e le difficoltà che questo processo comporta.
Alcuni possibili campi di ricerca saranno:

- L’analisi del rapporto tra lingua materna e lingua seconda all’interno di una o più opere, anche finalizzata alla creazione di materiali per l’insegnamento dell’Italiano L2.
- Seguendo l’approccio tracciato da Armando Gnisci (Gnisci 1998), il confronto tra opere di autori italiani emigrati all’estero e opere di autori immigrati in Italia che utilizzano l’italiano come lingua di scrittura, anche in chiave didattica.
- L’analisi delle ibridazioni tra fictional narrative e factual narrative (Genette 1990) attraverso cui l’opera sottolinea e interpreta certi aspetti della realtà (l’alterazione dell’ordine cronologico, l’espansione o la contrazione temporale della narrazione, etc.).
- L’analisi delle metafore che consentono di consolidare la dimensione transculturale delle opere; l’analisi di quelle che invece mantengono una rigida separazione tra le culture.
- L’utilizzo dell’autobiografia linguistica in ambito didattico come strumento che permette di valorizzare i diversi repertori linguistici e culturali degli apprendenti, rendendoli consapevoli delle motivazioni che possono supportare l’apprendimento e degli eventuali ostacoli affettivi.
- L’analisi comparata di autobiografie di migranti recenti e di migrazioni storiche in chiave sociolinguistica.

Il convegno rappresenterà il lavoro preliminare per la pubblicazione di un volume monografico della rivista «Italiano linguaDue». Ai relatori verrà offerta la possibilità di presentare un articolo sul tema della relazione, che sarà sottoposto a un processo di doppia peer review anonima per l’accettazione.

Le proposte di comunicazione (titolo e abstract, massimo una pagina, con bibliografia) dovranno essere inviate entro il 31 dicembre 2023 a: simona.bartolikucher@uni-graz.at e tommaso.meozzi@uni-graz.at

Keynote Speakers

Werner Delanoy (Universität Klagenfurt)
Elvira Mujčić (scrittrice)
Massimo Vedovelli (Università per Stranieri di Siena)

Bibliografia

- Andreotti Vanessa (2006), “Soft versus critical global citizenship education”. In: Policy & Practice. A Development Education Review, 3, 40-51.
- Genette Gérard (1990), “Fictional Narrative, Factual Narrative”. In: Poetics Today, 11.4, 755-774.
- Gnisci Armando (1998), La letteratura italiana della migrazione. Lilith: Roma.

- Wintersteiner Werner (2010), “Vom (literarischen) Umgang mit Verschiedenheit”. In: Ladstätter Theresa, Wintersteiner Werner (Hgg.), Zwischen Welten Lesen. Transkulturelle Unterrichtsmodelle für die Sekundarstufe. Wien: Stadtschulrat für Wien, 21-26.

Beitrag von: Tommaso Meozzi

Redaktion: Redaktion romanistik.de