Stadt: Meran (Italien)

Beginn: 2021-06-10

Ende: 2021-06-11

URL: http://www.adsit.org

Convegno pubblico | Öffentliche Tagung

La fortuna europea di Torquato Tasso

Die europäische Rezeption des Torquato Tasso

Accademia di studi italo-tedeschi, Via Franz Innerhofer, 1, Merano (BZ)
10 – 11 giugno 2021

Akademie deutsch-italienischer Studien, Franz-Innerhofer-Strasse, 1, Meran (BZ)
10. – 11. Juni 2021

GIOVEDÌ 10 GIUGNO | DONNERSTAG, 10. JUNI

Mattina | Vormittag

9.00 Saluti di apertura | Begrüßungen

Presiede | Vorsitz: Cristina Cappelletti (Università di Verona)

9.15 Arnaldo Di Benedetto (Università di Torino) – Torquato Tasso: un mito del romanticismo

9.45 Alfred Noe (Universität Wien) – La presenza di Torquato Tasso nelle opere di Johann Rist (1607-1667)

10.15 Toni Bernhart (Universität Stuttgart) – Il Torquato Tasso di Johann Wolfgang Goethe

10.45 Discussione | Diskussion

11.00 Pausa | Pause

11.30 Silvia Pireddu (Università di Torino) – Le traduzioni dell’Aminta in lingua inglese

12.00 John Butcher (Accademia di Merano) – La Liberata e il Paradise lost: un confronto

12.30 Daniela Dalla Valle (Università di Torino) – Il teatro del Tasso, “modello” per il teatro francese degli anni ’30. Vion d’Alibray, L’Aminta, Il Re Torrismondo

13.00 Discussione | Diskussion

Pomeriggio | Nachmittag

Presiede | Vorsitz: John Butcher (Accademia di Merano)

15.00 Antonio Bernat Vistarini (Universitat de les Illes Balears) & Giancarlo Depretis (Università di Torino) – Letture politiche di Tasso nella Spagna del Siglo de Oro

15.30 Cristina Barbolani (Universidad Complutense de Madrid) – Tasso e la Spagna: Cristóbal de Mesa

16.00 Matteo Rei (Università di Torino) – Tasso e Camões: destini incrociati

16.30 Discussione | Diskussion

16.45 Pausa | Pause

17.15 Gabriella Macrì (Università Aristotele di Salonicco) – La fortuna di Tasso in Grecia

17.45 Stefano Aloe (Università di Verona) – Il Tasso dei romantici russi

18.15 Discussione | Diskussion

VENERDÌ 11 GIUGNO | FREITAG, 11. JUNI

Mattina | Vormittag

Presiede | Vorsitz: Arnaldo Di Benedetto (Università di Torino)

9.00 Marta Penchini (Scuola “Ada Negri”, Bolzano) – L’insegnamento di Tasso nelle scuole secondarie italiane

9.30 Massimo Privitera (Università di Palermo) – Claudio Monteverdi lettore di Tasso

10.00 Massimo Castellozzi (Centro di Studi Tassiani) – Le poëte au cachot, débraillé, maladif: Torquato Tasso soggetto pittorico

10.30 Discussione | Diskussion

10.45 Pausa | Pause

11.15 Paola Trivero (Università di Torino) – Torquato Tasso nel cinema italiano

11.45 Luca Renzi (Università di Urbino Carlo Bo) – T. Tasso alla corte dei Della Rovere

12.15 Cristina Cappelletti (Università di Verona) – Le «Opere sceniche inspirate dai miserandi casi di Torquato Tasso»

12.45 Discussione e conclusione | Diskussion und Abschluss

Direzione scientifica | Wissenschaftliche Leitung: John Butcher & Arnaldo Di Benedetto

Organizzazione | Organisation: Verena Pohl

Coordinamento delle relazioni con le scuole | Koordinierung der Beziehungen mit den Schulen: Marta Penchini

Ingresso libero | Freier Eintritt

www.adsit.org | info@adsit.org

Comitato scientifico | Wissenschaftlicher Ausschuss:

John Butcher (Accademia di Merano)
Cristina Cappelletti (Università di Verona)
Massimo Castellozzi (Centro di Studi Tassiani)
Arnaldo Di Benedetto (Università di Torino)

Sotto il patrocinio di | Unter der Schirmherrschaft von:

Centro di Studi Tassiani, Bergamo

Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Università degli studi di Bergamo

Con il sostegno di | Unterstützt von:

Intendenza scolastica italiana, Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige | Italienisches Schulamt, Autonome Provinz Bozen – Südtirol

Sponsor | Sponsoren:

Hotel Kolping Meran

Residence Désirée

Ripercorrere la fortuna europea di Torquato Tasso significa confrontarsi con uno dei momenti più rilevanti della diffusione della cultura italiana all’estero. Accanto a Dante, Petrarca e Ariosto, Tasso divenne subito modello del canone europeo, esercitando un’influenza profonda e capillare non soltanto sulla letteratura ma anche sulla pittura e sulla musica internazionale. Se nel Seicento e nel Settecento, allorché buona parte degli intellettuali europei era ancora in grado di leggere versi italiani in lingua originale, la forma, lo stile e i temi della Gerusalemme liberata, dell’Aminta e delle rime furono oggetto di dibattito e di imitazione nell’Europa intera, durante il romanticismo il poeta assurse a simbolo del genio incompreso e in conflitto col potere, la sua permanenza all’ospedale di Sant’Anna trasformandosi in un mito della creatività imprigionata.
Già Luis de Góngora y Argote riprendeva un sonetto tassiano. Il magistero della Liberata traspare dai versi del Paradise lost di John Milton. Nel Settecento Tasso, come Ariosto e altri scrittori italiani, restava lettura d’obbligo in Europa. In Francia si riteneva che il primato poetico nell’epopea toccasse all’Italia, grazie a Trissino e soprattutto al poema di Tasso; nell’Essai sur la poésie épique Voltaire discuteva sull’autore sorrentino, tentando invano di surclassarlo nella propria Henriade. Il medico e poeta bernese Albrecht von Haller scrisse il poemetto Die Alpen, capostipite della letteratura alpina, in cui imitava l’Aminta. Più tardi Goethe realizzava il dramma Torquato Tasso e Byron The lament of Tasso, poi musicato da Franz Liszt. Charles Baudelaire componeva il sonetto Le Tasse à l’Hôpital des fous, ispirato alla pittura di Eugène Delacroix, mentre nel 1918 Ferdinand Bruckner licenziava alla stampa la raccolta Der zerstörte Tasso.
Nelle arti visive Nicolas Poussin e Antoon van Dyck dipingevano Rinaldo e Armida; nel Settecento François Boucher e Jean Honoré Fragonard si lasciarono similmente ispirare dal poema epico sulla prima crociata. Nel secolo successivo Jospeh Turner disegnava la quercia di Tasso sul Gianicolo, il pittore nazareno Friedrich Overbeck affrescava scene dalla Liberata nel Casino Massimo romano ed Eugène Delacroix raffigurava Olindo e Sofronia. Affreschi ispirati alla Liberata si conservano nel castello di Hohenschwangau in Baviera. Per la musica sono da ricordare la tragedia lirica Armide composta da Jean-Baptiste Lully, il Rinaldo di Georg Friedrich Händel, l’Armide di Christoph Willibald Gluck, il dramma eroico Armida di Joseph Haydn e, più tardi, l’opera omonima di Antonín Dvořák.
Nel quadro generale di un interesse crescente verso la diffusione della tradizione culturale italiana nell’Europa moderna e contemporanea, l’ultimo quarto di secolo ha assistito a una fioritura di studi sulla fortuna tassiana: tra le pubblicazioni rilevanti, Achim Aurnhammer, Torquato Tasso im deutschen Barock (1994); Torquato Tasso e le arti. Convegno di studi promosso nel cinquantesimo di fondazione del Centro di studi tassiani. Atti del Convegno, Bergamo, sala A. Curo, 30 settembre 2000 (2002); Les belles infidèles de la Jérusalem délivrée: La fortune du poème du Tasse. XVIe-XXe siècle, a cura di Raymond Abbrugiati e Jose Guidi (2004); Silvia Pireddu, Amintas e poi Aminta: il dramma pastorale tassiano in Inghilterra (2012); La fortuna del Tasso eroico tra Sei e Settecento. Modelli interpretativi e pratiche di riscrittura, a cura di Tancredi Artico e Enrico Zucchi (2017); Tasso und die bildenden Künste. Dialoge, Spiegelungen, Transformationen, a cura di Sebastian Schütze e Maria Antonietta Terzoli (2018).
L’Accademia di studi italo-tedeschi di Merano (BZ), la quale da tempo porta avanti un progetto di ricerca ruotante intorno alla fortuna europea della letteratura italiana con speciale riferimento all’area tedescofona – del 16-17 dicembre 2016 il convegno La fortuna europea dell’Orlando furioso, organizzato con la collaborazione delle Università di Verona e di Salisburgo – ora propone un nuovo convegno di studi: La fortuna europea di Torquato Tasso (10 – 11 giugno 2021). Riallacciandosi all’esperienza accumulata nel precedente convegno ariostesco e alle ricerche specialistiche più aggiornate in materia, l’iniziativa intende indagare la fortuna della Gerusalemme liberata, dell’Aminta e del corpus lirico tassiano all’estero e in modo particolare in Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Grecia e Russia; in conformità agli stessi obiettivi istituzionali dell’Accademia di Merano, un’attenzione speciale sarà riservata alla fortuna di Tasso nell’area di lingua tedesca, tra Germania, Austria e Svizzera. Il convegno si prefigge lo scopo di gettare nuova luce sulla lettura, interpretazione, traduzione, rielaborazione, riscrittura e imitazione dell’opera tassiana nelle età barocca, dell’illuminismo, del romanticismo e oltre, per il tramite di uno sguardo comparativo rivolto principalmente ai campi della letteratura, della pittura e della musica, in modo tale da evidenziare l’eccezionale fascino che la Liberata e le altre opere di Tasso proiettarono non soltanto in Italia ma nell’Europa intera. La tesi di fondo consiste nella convinzione che nella formazione del patrimonio culturale internazionale Tasso fornì un contributo decisivo e per molti versi equiparabile a quanto realizzato dalla triade Dante-Petrarca-Ariosto, tanto da farne un personaggio centrale nello sviluppo della letteratura, della pittura e della musica europee.

Beitrag von: John Butcher

Redaktion: Ursula Winter