Frist: 2022-03-15

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Titolo: Teoria/Theory. Prospettive per la critica letteraria e le letterature comparate
A cura di Elisabetta Abignente, Mimmo Cangiano, Irene Fantappiè, Guido Mattia Gallerani, Marco Gatto, Francesco Giusti

Dopo la cosiddetta “fine delle grandi narrazioni” – per alcuni, sinonimo di fine del moderno –, i sistemi teorici fondati sul concetto di totalità hanno ceduto il passo a una miriade di discorsi teoretici d’ordine specifico, caratterizzati da un certo grado di autonomia disciplinare. Questo frammentismo ha dato linfa, dalla fine degli anni Settanta in poi, a nuove possibilità di indagine e ha favorito una tendenza al relativismo metodologico, senza però generare un reale dibattito sulle proposte e sugli esiti, almeno nell’ambito della Literary Theory. Non sono mancati tentativi di dichiarare inutile e del tutto inconcludente la necessità stessa della “teoria”, specie nel momento in cui il termine assumeva significati polivalenti e forse dispersivi.
Pertanto, l’idea di fondo, che obbedisce a un’esigenza di storicizzazione delle più recenti proposte teoriche, è di chiedersi se la teoria della letteratura – da intendersi anche come momento dialettico di una più generale teoria della cultura – viva (o sopravviva) nel lavoro degli intellettuali contemporanei, e in quali termini; se essa sia ancora necessaria come strumento di verifica concettuale dell’attività interpretativa; se permanga come genere a sé o persista in forme ibride, confluendo in più articolati discorsi culturali; se essa abbia dato manforte a una qualche possibile resistenza alla liquidazione del discorso filosofico sulla letteratura. Gli estensori dei contributi saranno dunque chiamati a interrogarsi su tali questioni: da un lato, presentando testi, dibattiti, orizzonti teorici che si ritengono nuovi e importanti (nella fattispecie, da portare all’attenzione del contesto italiano); dall’altro, cercando di riflettere sullo statuto della teoria letteraria, sul suo destino e sul suo eventuale valore.

Sezioni

  • Critical Theory. Siamo interessati a contributi teorici o a ricognizioni storiografico-concettuali capaci di verificare la presenza e l’eventuale attualità di una riflessione critica sulla letteratura, sul suo statuto, sulla sua condizione. In particolare, saranno selezionati i contributi dedicati alle seguenti traiettorie di ricerca: la teoria critica di ambito materialista o neo-/post-marxista; la teoria della letteratura di derivazione francese; gli esiti del post-strutturalismo e del decostruzionismo; le nuove visioni della letteratura di matrice psicoanalitica; la neo-ermeneutica del testo letterario e le nuove frontiere della lettura.
  • Cultural Studies. Siamo interessati a interventi, di taglio principalmente teorico, dedicati alla macro-galassia dei cultural studies, visti però in stretta connessione con l’approccio critico ai testi letterari. Prenderemo in considerazione articoli concernenti i gender studies, postcolonial studies, disability studies, food studies, animal studies, environmental studies, ecc., oltre che articoli mirati ad analizzare, tanto in un’ottica positiva quanto negativa, lo statuto ideologico degli studies e l’effetto di questi sulla stessa critica letteraria.
  • Sociologia della letteratura, Media Studies e Material Studies. Per lungo tempo la teoria si è interrogata sulle mediazioni che governano i rapporti tra letteratura e società. La sociologia della letteratura ha indirizzato la sua attenzione tanto in un verso – le rappresentazioni sociali fornite dai testi – quanto nell’altro – l’impatto del sistema editoriale e letterario su un dato contesto storico-sociale. Siamo interessati ad analisi teoriche: sull’impatto dei media tradizionali (carta stampata, radio, televisione) e digitali sul sistema della letteratura; sull’impatto della tecnica, della tecnologia e di altre invenzioni novecentesche sull’immaginario letterario.
  • Translation Studies e Transnational Studies. Il dibattito teorico degli ultimi decenni ha da una parte messo in luce il ruolo cruciale della traduzione e la letteratura tradotta, tradizionalmente considerata secondaria rispetto a quella cosiddetta ‘originale’, e dall’altra ha rivendicato l’importanza delle dinamiche di circolazione transnazionale della letteratura, in opposizione tra l’altro alla storiografia letteraria su base ‘nazionale’. Ci interessano contributi teorici o relativi a teorie (nonché al ruolo delle stesse) nei seguenti ambiti: i translation studies e più in generale la riflessione traduttologica sviluppatasi – con accenti diversi – nei paesi europei e extraeuropei; l’approccio transnazionale alla letteratura, d’impianto comparatistico ma anche sociologico (si pensi al filone della sociologia della traduzione); i rapporti tra letteratura e linguistica per quel che concerne gli studi su testi letterari di lingue diverse; il ruolo dei media digitali nelle teorie relative agli ambiti suddetti.
  • Narrative Theory. Negli ultimi decenni si è assistito al recupero degli strumenti di analisi del testo letterario offerti dalla narratologia classica e a un loro ripensamento in una prospettiva cognitivista e transmediale. Il dibattito teorico si è concentrato sulla ridefinizione di alcuni concetti chiave – dallo statuto del narratore ai diversi tipi di focalizzazione – anche alla luce della dimensione della ricezione e del ruolo del lettore. Il narrative turn ha infatti mostrato la rilevanza del discorso narrativo come strumento epistemologico trasversale rispetto ai generi letterari e alle diverse discipline (psicologia, pedagogia, diritto, medicina). Aspettiamo contributi che si propongono di verificare la tenuta degli strumenti classici della narratologia, anche in riferimento alle principali tendenze della narrativa contemporanea (es. autofiction, biofiction, non-fiction novel); riflettere sulla ridefinizione di alcune tecniche narrative in prospettiva transmediale (cinema, serie tv, videogiochi, social network); ripercorrere gli sviluppi più recenti della neuronarratologia come strumento transdisciplinare di analisi del racconto.
  • New Lyric Studies. A partire dall’inizio del nuovo millennio si è verificato un lyric turn negli studi di poesia: performatività, narratologia, trans-historicism, filosofia della letteratura, neo-historicism, sono alcune delle principali linea di ricerca che caratterizzano questa Renaissance teorica. Tuttavia, la poesia (lirica) rimane una categoria elusiva: possono la critica stilistica, la metricologia e il formalismo dare una definizione unitaria del genere lirico? può la neo-narratologia contemporanea offrire nuovi strumenti per indagare le forme narrative della poesia? può un paradigma neo-romantico risultare ancora oggi decisivo per studiare la categoria di soggetto lirico? e, infine, può la linguistica testuale avere un impatto ermeneutico negli studi di poesia? La sezione cerca contributi che affrontano sul piano teorico questioni di ordine morfologico ed ermeneutico attraverso lo studio di testi esemplari della tradizione lirica occidentale. I contributi potranno indagare la dimensione performativa della poesia lirica, la sua genesi storico-teorica e le sue contaminazioni con altri generi letterari.

Le proposte di comunicazione, di circa 500 parole, in italiano o in inglese, vanno indirizzate al comitato organizzatore tramite la casella email teoria.statusquaestionis@gmail.com e entro il 15 marzo 2022, insieme a un breve profilo biografico. Le proposte saranno valutate entro il 15 aprile 2022. Gli articoli andranno consegnati entro aprile 2023 per essere sottoposti a peer-review e saranno pubblicati sul numero di giugno 2024 della rivista Status Quaestionis (Sapienza Università di Roma).

English:

Theory/Teoria. Perspectives on Literary Criticism and Comparative Literature
Edited by Elisabetta Abignente, Mimmo Cangiano, Irene Fantappiè, Guido Mattia Gallerani, Marco Gatto, Francesco Giusti

After the so-called “end of the great narratives” – according to someone synonymous with the sunset of modernity – the theoretical frameworks founded on the concept of totality have given way to a multitude of theoretical perspectives, often characterized by a certain degree of autonomy and isolation. This fragmentation has given birth to, since the end of the Seventies, new fields of study and encouraged a tendency towards a methodological relativism, without, however, creating a real debate over proposals and outcomes, at least in the field of Literary Theory. There was no lack of attempts to declare the very necessity of “theory” useless and inconclusive, particularly when the term assumed multipurpose and (perhaps) dispersive meanings.
Consequently, our goal, grounded in the necessity to historicize the most recent theoretical perspectives, is wondering whether and how literary theory – to be understood also as a dialectical moment within the broader critical theory – live (or survive) in the works of contemporary intellectuals. Is literary theory still necessary as a monitoring tool of literary criticism? Is it still a genre per se or persists only in hybrid forms, converging with larger cultural discourses? Is it in some way part of a resistance against the erasing of philosophical perspectives on literature?
On one hand we are looking for articles that will tackle these questions, by reflecting on texts, debates, and theoretical frameworks seen as particularly innovative and significant (also in order to bring them to the attention of Italian academics). On the other hand, we are looking for articles that aim to reflect on the status of literary theory, on its importance and its destiny.

Sections

  • Critical Theory. We are interested in theoretical approaches and/or in historical-conceptual surveys aimed at
    verifying the persistence and the potential actuality of a critical reflection on literature, on its status and condition. In particular, we welcome articles on the following topics: materialist and neo-/post-Marxist critical theory; French-derived literary theory; the latest post-structuralist and deconstructionist outcomes; new psychoanalytic interpretations of literature; neo-hermeneutics and the new frontiers of reception theory.
  • Cultural Studies. We welcome articles, principally those with a theoretical component, devoted to the macro- galaxy of cultural studies, as seen as tightly connected with a critical approach to literature. We will take into consideration articles concerning Gender Studies, Postcolonial Studies, Disability Studies, Food Studies, Animal Studies, Environmental Studies, etc., as well as articles aimed at analyzing, with a laudatory or critical intention, the ideological status of the Studies and its effect on literary criticism.
  • Sociology of Literature, Media Studies & Material Studies. For a long time, Theory questioned the mediations that preside over the relations between literature and society. Sociology of Literature interrogated both the social representations given by literary texts as well as the impact of the publishing and literary system on historical-social contexts. We are interested in theoretical analysis devoted to the impact of traditional (press, radio, television) and digital media on the “system of literature”, and on the impact of technology on the literary imaginary.
  • Translation Studies & Transnational Studies. The theoretical debate of the last few decades, on the one hand, has highlighted the crucial role of translation and of translated literature (traditionally considered to be less than the so-called “original” one), and on the other hand has underlined the importance of literature’s transnational circulation, opposing, among other things, the idea of a literary history on a “national” base. We welcome theoretical articles (or articles devoted to the role of theory) in the following fields: Translation Studies and, more in general, the reflection on traductology developed – in different ways – in European and extra-European countries; transnational approaches to literature in a comparative or sociological (ex. sociology of translation) framework; relations between literature and linguistics with regard to the study of literary texts in different languages; the role of digital medias in the theories concerning Translation and Transnational Studies.
  • Narrative Theory. In the last few decades classic narratology, often reconsidered in a cognitivist and transmedial perspective, has experienced a significant comeback. The theoretical debate, also in the light of reception theory, focused on the redefinition of some key concepts, from the functions of the narrator to the different methods of focalization. The narrative turn showed in fact the relevance of the narrative discourse as an epistemological tool that is transversal to literary genres and research fields (psychology, pedagogy, law, medicine). We welcome articles that investigate the persistence of narratology’s traditional tools, as well as in connection with the main tendencies of contemporary narrative (ex. autofiction, biofiction, non-fiction novel); articles that investigate the redefinition of narrative techniques from a transmedial perspective (cinema, tv shows, video games, social networks); articles that trace the most recent developments of neuro-narratology as a transdisciplinary instrument for analyzing narrative.
  • New Lyric Studies. At the beginning of the new century, we witnessed a lyric turn in the study of poetry: performativity, narratology, trans-historicism, philosophy of literature, and neo-historicism are some of the main lines of study that are characterizing this theoretical Renaissance. Nevertheless, (lyric) poetry remains an elusive category: can stylistic and formalist criticism give a solid definition of lyric poetry? Can contemporary neo-narratology offer new tools to investigate the narrative forms of poetry? Can a neo-romantic paradigm still be crucial to investigating the “lyric subject”? Finally, can textual linguistics have a hermeneutical impact on poetry studies? We welcome articles that investigate, on a theoretical level, morphological and hermeneutical issues in exemplary texts of Western lyric poetry. These articles can investigate the performative dimension of lyric poetry, its historical-theoretical genesis, and its contamination by other literary genres.

Proposals of about 500 words, in Italian or English, may be submitted through teoria.statusquaestionis@gmail.com by March 15, 2022, together with a bio-bibliographical profile. Proposals will be read and evaluated by April 15, 2022. The articles will be submitted by April 2023. They will be evaluated through a peer-review process, and then they will be published in a monographic number of the journal Status Quaestionis (Sapienza University of Rome) in June 2024.

Beitrag von: Irene Fantappiè

Redaktion: Ursula Winter